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Grecia, crescono la rabbia e la fiducia in Tsipras

 

I ricatti, i diktat e le pressioni internazionali non hanno sconfitto i greci, che riconfermano la loro fiducia al governo di SYRIZA e di Tsipras, mentre la preoccupazione e la rabbia vanno di pari passo. A favore della permanenza del paese nella Unione Europea, la zona euro e la NATO è la stragrande maggioranza dei greci, secondo il sondaggio di Kapa Research, che è stato pubblicato oggi sul giornale “To Vima della Domenica”.

Il 71,9% dei greci si dichiara a favore di un accordo con i partner europei e i creditori e solo il 23,2% è a favore della rottura.
Il 72,9% vuole la permanenza del paese nella eurozona e solo il 20,3% il ritorno alla dracma. Il 79,4% vuole la permanenza nell’Unione Europea e il 73,7% nella NATO. Il 68,8% dei greci ha paura dell’uscita dalla eurozona, il cosidetto Grexit, mentre il 24,1% considera che questo pericolo si è allontanato. Il 36,1% crede che il paese si trova vicino al fallimento, mentre il 32,7% si dichiara contrario.

La fiducia verso il governo di Tsipras si trova al 43,3%, dal 62,5% dalla stessa indagine di Kapa Research di febbraio, la preoccupazione al 52,9%, dal 34% del febbraio, e la rabbia al 32,6%, dall’appena 2,7% del febbraio.

La distanza di SYRIZA da Nuova Democrazia supera i 15 punti percentuali. 

Nel momento della tensione più alta delle relazioni della Grecia di Tsipras con la Commissione Europea, la Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale e i loro creditori i greci continuano di sostiene il loro governo di sinistra, visto che secondo l’intenzione di voto il 36,9% sostiene SYRIZA, mentre Nuova Democrazia prende 21,7%, Potami – Fiume 7,3%, Alba Dorata 5,7%, KKE 5%, i Greci Indipendenti di ANEL 4,6% e i socialisti di Pasok 3,9%.

di Argiris Panagopoulos

Scritto da Redazione

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