Home / Economia / Che cos’è il Quantitative Easing (QE)?

Che cos’è il Quantitative Easing (QE)?

Parlando di Quantitative Easing ci si riferisce, in genere, ad un’operazione che rientra nel complesso delle politiche monetarie adottate da una banca centrale.

Il quantitative easing, la cui traduzione letterale è “alleggerimento quantitativo”, viene chiamato in italiano anche “allentamento monetario” o QE (acronimo di Quantitative Easing). Attuando un piano di allentamento monetario, le banche centrali si pongono quali acquirenti di beni (generalmete si tratta di azioni o titoli di stato) con denaro creato “ex-novo” e al fine di incentivare la crescita economica (per questo il QE viene anche chiamato “stimolo”).

QE: il denaro nuovo

Il nuovo denaro, utilizzato dalla banca centrale per “iniettare” (come si dice in gergo) liquidità nel proprio sistema economico non viene necessariamente stampato, ma in forma equivalente può essere creato per via elettronica, finendo comunque sui bilanci della banca centrale stessa.

QE: gli effetti

Principalmente, al quantitative easing si associano due effetti:

  • L’aumento dell’attività economica: promosso dalla maggiore circolazione di liquidità. 
  • L’abbassamento del costo dei prestiti: l’acquisto da parte della banca dovrebbe far aumentare la domanda dei titoli e, allo stesso tempo, ridurne i costi.

Teoricamente, l’allentamento monetario dovrebbe avere l’effetto di facilitare l’accesso al credito e, per conseguenza, stimolare la crescita economica.

Quantitative Easing: alcuni importanti esempi

Sebbene l’allentamento monetario possa funzionare in maniera differente in base alle decisioni della banca centrale, in ogni caso rimane nella sostanza un’operazione mediante la quale la banca si pone come investitore sulla propriaeconomia.

Alcuni importanti (e attuali) esempi di quantitative easing provengono rispettivamente dalla:

Federal Reserve (banca centrale degli Stati Uniti): che ha disposto l’acquisto di titoli per un totale di 40 miliardi di dollari al mese fino a data da destinarsi (ovvero fino a quando la crescita economica USA possa dirsi “sostenibile”) in un programma denominato QE3 (visto che si tratta del terzo programma di questo tipo lanciato).

Bank of England (banca centrale del Regno Unito): che ha disposto un programma di acquisti per 375 miliardi di Sterline.

Bank of Japan (banca centrale del Giappone): che ha recentemente ampliato il proprio programma portandolo a 91 mila miliardi di Yen.

Gli analisti e gli opinionisti si dividono riguardo all’efficienza dell’attivazione del programma del Quantitative Easing che, seppure non riuscisse a stimolare completamente l’attività dei prestiti, si ritiene abbia comunque l’effetto di mantenere bassi i tassi di interesse sui titoli di stato, favorendo così il mercato finanziario.

 

Fonte: http://www.forexwiki.it/

Scritto da Redazione

Ti potrebbe interessare

BCE approva Qe da 750 miliardi

L’Europa finalmente batte un colpo di fronte alla gravità dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus e …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.